Wednesday 11 November 2009

Istituto Comprensivo Statale San Gavino Monreale Italy - Sardinia

What do the newspapers say about "Together and ensemble in Europe"?

(just some articles of newspapers or websites)

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Venti ragazzi e quattro docenti provenienti dalla Catalonia ospiti nelle famiglie e nell’Istituto Comprensivo Statale San Gavino Monreale.


http://www.provincia.mediocampidano.it/mediocampidano/it/newsview.wp;jsessionid=1C9857C0F435D9D104F97BB280054D53?contentId=NWS12746

http://www.sangavino.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1168&mode=nested&order=0&thold=0

Lunedì 9-11-09

martedì 10 novembre 2009 - REDAZIONE

Cristoforo Colombo è originario di Sanluri. Anzi è proprio lo studio di una ricercatrice catalana a dare questa notizia. La scrittrice Marisa Azuara nel suo libro dedicato a Christoval Colón. Más grande que la leyenda - Amares editore, anno 2007 - La Azuara ricostruisce la storia e la genealogia della famiglia dell’esperto marinaio. Sostiene che Colombo nacque in Sardegna «nel 1436, nel castello di Sanluri, dimora della sua famiglia paterna». Passa la giovinezza tra Oristano, Tortolì e Castelsardo e studiò le scienze e la nautica. «Dietro lo pseudonimo di Cristoforo Colombo - scrive la studiosa - c'è Cristoforo da Siena e Alagon, figlio di Salvatore da Siena Piccolomini e Isabella Alagon d'Arborea. Da parte di suo padre - era il secondo figlio del Grande ammiraglio di Sardegna - Colombo era imparentato con i Piccolomini e i Chigi di Siena, con i Todeschini Piccolomini Aragona dell'Umbria, con i Visconti di Milano e con i Spinola di Firenze. Riguardo sua madre, discendeva dagli Alagon di Saragozza, dei mitici giudici sardi Mariano e Eleonora d'Arborea e del sardo genovese Brancaleone Doria»..
Così presenta la notizia, sorridente, il nostro Presidente della Provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco al gruppo di docenti catalane presenti nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Statale di San Gavino Monreale in occasione del saluto finale rivolto anche ai 20 ragazzi provenienti dalla “Escola Municipal del Treball” di Granolleres –Catalonia – in occasione del progetto di gemellaggio Comenius dal titolo “Together and ensemble in Europe”.

Sanluri con Villacidro sono i capoluoghi della nuova Provincia fondata, nuda e scalza, nel 2005 e, prosegue, si caratterizza ora dalla dinamicità delle azioni forti intraprese in questi anni per sostenere e sviluppare qualitativamente l'agricoltura, il turismo, l'ambiente e il territorio, il folclore, le tradizioni, lo sport e l’istruzione, la salute, la sicurezza e lo star bene. Il silenzio è segno di grande concentrazione da parte dei ragazzi delle medie che ascoltano senza perdere alcun passaggio del discorso. Vogliamo garantire la sicurezza in tutti i settori e offrire a chi ci abita o viene a trovarci il meglio del nostro territorio e della nostra gente. Rispetto al passato e a quando si apparteneva alla “Provincia Madre”, ora si mettono in sicurezza le strade, si adeguano i plessi scolastici e la manutenzione annuale viene garantita con efficienza e tempestività.
La nostra Provincia è bella, continua, e dalle guide, nonché dagli opuscoli, cari ospiti catalani, scoprirete le bellezze naturalistiche, culturali, storiche e folcloristiche della nostra terra. A Piscinas vi sono le dune sabbiose considerate le più alte ed estese d’Europa. Nella Giara di Gesturi è presente una razza di cavallini selvatici unici al mondo. Nelle zone di Montevecchio è presente il cervo. E’ stato poi scientificamente confermato che nelle zone di Villacidro vi è la presenza del maiale di razza sarda allevato allo stato libero a ciclo biologico completo, che può essere accostato alle migliori razze spagnole. E’ stato predisposto poi un Pian
o di Valorizzazione della razza suina sarda considerata per Decreto la “sesta razza nazionale” da tutelare. Stiamo costituendo un comparto su cui puntare per produrre nuova ricchezza e nuova occupazione. Con il progetto “Vivere la Campagna” valorizziamo la biodiversità, difendiamo i diritti degli agricoltori e sosteniamo l’agricoltura locale. Abbiamo già valorizzato e lavoriamo affinché i nostri prodotti siano conosciuti in Europa. Tra questi siamo orgogliosi di presentare il melone coltivato in asciutto, l’asparago, il vino di qualità, l’olio e le olive, i salumi, lo zafferano, il pane, i dolci, la carne e tantissimi prodotti che fanno del Medio Campidano una delle Provincie in Italia tra le più dinamiche e propositive.
L’incontro si conclude con un calorosissimo applauso e la consegna di alcuni doni che il Presidente regala ai ragazzi di Granollers tramite gli alunni di San Gavino Monreale. E’ la volta quindi dei ringraziamenti finali da parte del Dirigente Scolastico, Susanna Onnis al Presidente per la disponibilità offerta a rendere l’incontro di qualità, alle docenti Núria CRUELLS, Assumpta FONT, Elisabet RIBÓ e Lluïsa SOL con i loro 20 alunni per il bellissimo scambio culturale di una settimana, ai docenti che hanno fortemente voluto che entrasse nalla scuola lo spirito di fratellanza e amicizia europea tra popoli vicini per storia e tradizione. È così che la conoscenza che hanno fatto i ragazzi sangavinesi diventa un grande ponte verso la costruzione di un’Europa delle persone.

Durante la settimana sono stati vari gli appuntamenti e manifestazioni culturali con tutta la comunità scolastica e non solo. Martedì 3 Novembre c’è stata una cerimonia in Comune con il saluto delle Autorità (Sindaco e Assessori). Giovedì 5 Novembre i catalani sono stati accolti a Villacidro nella sede dell' "Associazione G. Dessì". La mattina di Lunedì 9 Novembre hanno avuto un incontro con il Presidente della Provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco. Nei giorni precedenti la loro partenza, i ragazzi spagnoli hanno visitato il museo sangavinese “Dona Maxima” e sono stati accompagnati ad Alghero e a Carloforte-Sant’Antioco da alcune classi di San Gavino che si sono esercitati in lingua straniera nel presentare le località d
ella Sardegna. C’è stata inoltre l’accoglienza nelle classi e la partecipazione alle lezioni delle diverse discipline con il pranzo nella mensa scolastica nei giorni di martedì, giovedì e venerdì insieme ai loro coetanei italiani. Suggestivo anche l’incontro con i bambini delle elementari del paese e con i piccoli alunni della scuola dell'infanzia. Emozionante il concerto offerto dagli studenti delle classi ad indirizzo musicale in aula magna. Un ringraziamento particolare va alle 20 famiglie che hanno accolto e hanno trattato i ragazzi come figli, li hanno coccolati e regalato una eccellente ospitalità.

(Gianni Aresu)
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L'UNIONE SARDA di

Provincia Medio Camp

SAN GAVINO

Studenti spagnoli ospiti delle famiglie

Lunedì 02 novembre 2009

Arriveranno stasera a San Gavino venti studenti spagnoli e quattro docenti della «Escola Municipal del Treball di Granollers» che saranno accolti da venti famiglie di genitori sangavinesi, i cui figli studiano alle scuole medie.
Si tratta di un'altra tappa fondamentale del progetto Comenius dal titolo «Together and Ensemble in Europe» della durata di tre anni. Soddisfazione al riguardo è espressa dal dirigente scolastico del nuovo istituto comprensivo: «Per noi - rimarca Susanna Onnis - è motivo di orgoglio. Siamo l'unica scuola in Sardegna a portare avanti questo tipo di progetto. Siamo stati invitati a diversi convegni per esporre la nostra attività. Ad aprile 2009 saremo ospiti in Spagna dei ragazzi e dei docenti che ora stiamo ospitando».
Il progetto vende in prima linea l'impegno di tanti docenti ed in particolare di quelli di lingue Maria Vittoria Zuncheddu e di Gianni Aresu. (g. pit.)

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L'UNIONE SARDA di

San Gavino. Venti ragazzi catalani ospitati nelle famiglie

Studenti spagnoli in visita

Lunedì 09 novembre 2009

L e lingue straniere non si apprendono più sui libri, ma dal vivo attraverso l'esperienza diretta e il confronto con studenti provenienti da tutta Europa. Succede alle scuole medie di San Gavino dove per otto giorni venti studenti spagnoli e quattro docenti della «Escola Municipal del Treball di Granollers» (una cittadina della Catalogna) sono stati accolti con molto calore da venti famiglie di genitori sangavinesi, i cui figli sono studenti delle medie.
Dopo l'arrivo degli studenti rumeni, si è arrivati alla seconda tappa del progetto triennale Comenius dal titolo «Together and Ensemble in Europe» portato avanti in particolare dai docenti di lingue Gianni Aresu e Maria Vittoria Zuncheddu. Sono stati otto giorni ricchi di scambio di esperienze con i catalani della città di Granollers.

«Siamo stati ricevuti calorosamente - evidenzia Lluisa Sol, docente di lingue straniere - abbiamo avuto l'occasione di lavorare insieme e di conoscerci. Ci consideriamo privilegiati per questa possibilità di scambio che ci è stata concessa». Entusiasta anche Assunta Font: «La Sardegna è molto simile alla Spagna. Abbiamo apprezzato molto la cucina sangavinese: la pasta al forno, gli amaretti e i piatti allo zafferano».

Sulla stessa linea la docente Nuria Cruells: «I nostri ragazzi sono stati trattati come figli dalle famiglie che li hanno accolti. Tra le visite guidate mi è piaciuta molto Alghero dove si parla il catalano». Felicissima è la dirigente scolastica Susanna Onnis: «È andato tutto molto bene. Ora il prossimo aprile saremo ospiti in Spagna dei ragazzi e dei docenti che abbiamo accolto».
Grande festa anche in aula consiliare dove il sindaco Gianni Cruccu, insieme ad alcuni assessori, ha accolto i ragazzi e i docenti catalani. Molto bello è stato l'incontro con la fondazione «Giuseppe Dessì» a Villacidro e con i bambini delle elementari del paese e con i piccoli alunni della scuola dell'infanzia. Molto suggestivo anche il concerto offerto dagli studenti delle classi ad indirizzo musicale. Oggi alle 11 prima dei saluti finali ci sarà l'incontro con il presidente della Provincia Fulvio Tocco e con l'assessore alla pubblica istruzione Rossella Pinna.
GIGI PITTAU

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Martedì 10 Novembre 2009 ore 16.00

Sono il sindaco Gianni Cruccu e l’assessore Fedele Melas a dare i benvenuti alle quattro docenti e ai venti ragazzi (9 ragazzi e 11 ragazze di 13 anni), provenienti dalla cittadina catalana di Granollers, distante una trentina di km da Barcellona, e che sono stati graditissimi ospiti dell’Istituto Comprensivo Statale di San Gavino Monreale e delle 20 famiglie che hanno accolto attraverso il progetto Comenius “Together an ensemble in Europe”.

Una volta fatti accomodare nella sala consiliare, come se si trattasse di un Consiglio Straordinario, il Primo Cittadino esprime parole di grande gioia nel conoscere finalmente coloro che saranno ospiti graditi per una settimana della città di San Gavino. Un gemellaggio importante e pieno di enormi significati per tutti i sangavinesi perché il progetto si basa su principi di forte legame storico, linguistico, geografico, folcloristico e di tradizione con la vicina Catalonia. “Si spera sia, afferma il Sindaco, un inizio di scambi, di cooperazione e di confronto tra la nostra realtà e la vostra. Tra le nazioni europee più vicine alla Sardegna, prosegue, sicuramente la Spagna è quella che ci sta più a cuore e per questo motivo ringrazio i docenti della scuola media che si sono impegnati a far decollare il progetto di scambio culturale. È un occasione, credo, di incontro stimolante per entrambi e anche, come io mi auguro, una occasione di scambio con i nostri amici spagnoli che, ci auguriamo, possa continuare anche in futuro, grazie al gemellaggio della nostra città con la città di Granollers ”.

E’ stata per tutti una bella novità quella di non aver avuto bisogno di un interprete per farsi capire. Il segreto era quello di parlare lentamente e con l’utilizzo di un linguaggio semplice. Si è quindi potuto constatare che gli ospiti capivano l’italiano e in particolare sono state tante le parole in comune. Nel momento in cui poi i ragazzi e le docenti si sono presentate , si è capito che oltre ai tanti termini simili all’italiano ve ne erano tantissime uguali al sardo.

Al termine dell’incontro il Sindaco dona alle docenti alcuni libri sulla città di San Gavino e in particolare chiede di consegnare due stemmi di grande pregio che riproducono fedelmente i simboli di San Gavino Monreale al loro sindaco e un altro alla scuola ospite “Escola Municipal del Treball” di Granollers. (Gianni Aresu)

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20 ragazzi e 4 docenti della Catalogna arrivano a San Gavino Monreale - www.sangavino.net
Postato daamministratore il Mercoledì, 28 ottobre 2009
Contributo di gianniaresu

Progetto Comenius “Together and Ensemble in Europe”. San Gavino Monreale – Bucharest (Romania) – Granollers (Catalonia-Spagna) 2008-2010 Lunedì 2 Novembre 2009 l’Istituto Comprensivo Statale di San Gavino Monreale ospiterà, assieme a 20 famiglie di genitori sangavinesi, 20 ragazzi e quattro docenti della “Escola Municipal del Treball di Granollers” – Catatonia – Spagna, fino al 9 Novembre.

Si tratta di una tappa fondamentale del progetto Comenius dal titolo “Together and Ensemble in Europe” della durata di tre anni. La scuola di San Gavino Monreale è coordinatrice del partenariato multilaterale a livello europeo e promuove prima di tutto l’insegnamento delle lingue inglese e francese attraverso i temi del Comenius. Uno di questi è proprio la conoscenza delle lingue come ponte verso la costruzione di un’Europa delle persone. Di fatto si vuole comunicare, farsi capire, capire gli altri, apprezzare le culture diverse dalla propria e confrontarsi. Con questo gemellaggio e con quello già avuto nel mese di Aprile 2009 con i 20 ragazzi di Bucarest la nostra scuola si apre all’Europa nel segno della pace e della coesistenza. Ecco il significato con il quale si lavora per raggiungere intese forti basate su valori condivisi: il valore dell’amicizia e della fratellanza. Durante la settimana sono previsti vari appuntamenti e manifestazioni culturali con tutta la comunità scolastica e non solo. Martedì 3 Novembre ci sarà una cerimonia in Comune con il saluto delle Autorità (Sindaco e Assessori). Giovedì 5 Novembre saranno accolti a Villacidro nella sede dell' "Associazione G. Dessì". La mattina del Lunedì 9 Novembre avranno un incontro con il Presidente della Provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco e con l'Assessore alla P.I. Rossella Pinna. Nei giorni precedenti la loro partenza, i ragazzi spagnoli visiteranno il museo sangavinese “Dona Maxima” e saranno accompagnati ad Alghero e a Carloforte-Sant’Antioco da alcune classi che faranno da ciceroni e si eserciteranno in lingua straniera a presentare le località della Sardegna. Ci sarà inoltre l’accoglienza nelle classi e la partecipazione alle lezioni delle diverse discipline con il pranzo nella mensa scolastica nei giorni di martedì, giovedì e venerdì insieme ai loro coetanei italiani. Nel pomeriggio si prevedono attività didattiche laboratoriali e un concerto offerto dalle classi ad indirizzo musicale in aula magna. Oltre all’impegno notevole dei docenti impegnati nella realizzazione del Comenius e al Dirigente Scolastico, Susanna Onnis, va segnalata l’importante disponibilità che le 20 famiglie offrono ai ragazzi di Granollers. Nel mese di Aprile 2010 sarà poi la volta della visita dei nostri alunni nella località spagnola. (Gianni Aresu)

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Scambio culturale, alle medie arrivano gli studenti spagnoli

25-ottobre 2009 - La Gazzetta del Medio Campidano

Le lingue si apprendono non più solo sui libri, ma soprattutto con il dialogo e la comunicazione diretta. È questo il senso del progetto di scambio culturale “Comenius”, curato in particolare dai professori Gianni Aresu e Maria Vittoria Zuncheddu, che vede la scuola media di San Gavino gemellata con la scuola numero 71 “Iovan Cucici” di Bucarest (Romania) e la catalana “Escola Municipal del Treball” di Granollers che arriverà in Sardegna il 2 novembre per ripartire il 9.

Arriveranno 20 ragazzi accompagnati da quattro docenti che saranno accolti dalle famiglie degli studenti sangavinesi. Il ricco programma prevede svariate attività di accoglienza e conoscenza del territorio del Medio Campidano e più in generale della Sardegna. I ragazzi spagnoli saranno accolti la mattina successiva dal dirigente scolastico e da tutto il personale dell’Istituto Comprensivo nella sede di via Foscolo mentre nel pomeriggio si svolgerà una cerimonia in Comune con il saluto del sindaco Gianni Cruccu e degli assessori. Poi via alle visite guidate negli angoli più suggestivi della Sardegna come Alghero, Sant’Antioco, Carloforte o la Basilica di Saccargia. Ci sa anche la visita a Villacidro prima nella sede della “Fondazione G. Dessì” con la consegna di piccoli omaggi al gruppo spagnolo da parte dei soci della fondazione e poi con l’accoglienza del presidente Fulvio Tocco e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Rossella Pinna. Tanti i momenti dedicati alla coscienza di San Gavino come la visita al museo “Dona Maxima”. Così a scuola si studieranno le lingue straniere, inglese e francese, non solo sui libri, ma direttamente sul campo. Un fatto che permetterà di rimotivare soprattutto gli studenti in difficoltà

con un’apertura alle diverse realtà europee. Ai ragazzi sarà proposto un modo completamente nuovo di fare scuola con la cooperazione, l’accoglienza e lo scambio internazionale. Inoltre questo progetto consentirà di avvicinare i ragazzi alla scuola e a conoscenze che un domani saranno utili per il successivo inserimento lavorativo degli stessi studenti.

Gian Luigi Pittau

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venerdì 9 ottobre 2009 - L'UNIONE SARDA

San Gavino Monreale

Entra nel vivo il progetto di scambio culturale «Comenius» che vede la scuola media di San Gavino gemellata con un istituto rumeno e con una scuola spagnola proveniente da Granollers che arriverà in Sardegna il 2 novembre per ripartire il 9. Arriveranno 20 ragazzi accompagnati da quattro docenti che saranno accolti dalle famiglie degli studenti. Il ricco programma prevede svariate attività di accoglienza e conoscenza del territorio del Medio Campidano e più in generale della Sardegna.
I ragazzi spagnoli saranno accolti la mattina successiva dal dirigente scolastico e da tutto il personale dell'Istituto Comprensivo nella sede di via Foscolo mentre nel pomeriggio si svolgerà una cerimonia in Comune con il saluto del sindaco e degli assessori.
Poi via alle visite guidate negli angoli più suggestivi della Sardegna come Alghero, Sant'Antioco, Carloforte o la Basilica di Saccargia. Ci sarà anche la visita a Villacidro prima nella sede della «Fondazione G. Dessì» con la consegna di piccoli omaggi al gruppo spagnolo da parte dei soci della fondazione e dopo l'accoglienza del presidente Fulvio Tocco e dell'assessore alla Pubblica Istruzione Rossella Pinna». (g.pit.)

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L'UNIONE SARDA di - 24/12/08



San Gavino, gli alunni della Media San Domenico Savio


Via allo scambio culturale via internet con gli studenti romeni e spagnoli


Mercoledì 24 dicembre 2008

Il progetto di scambio culturale "Together and ensemble in Europe" presentato dai docenti di lingue straniere della scuola media San Domenico Savio è diventato realtà. Così 60 studenti sangavinesi di prima e seconda media hanno già avviato via internet scambi culturali con i loro coetanei di due scuole partner: i catalani della Escola Municipal del Treball di Granollers in Spagna e la scuola numero 71 Iovan Cucici di Bucarest, in Romania. In questo modo le lingue di scambio, inglese e francese, si acquisiranno grazie all'esperienza diretta. «In primavera - spiega Maria Vittoria Zuncheddu, vice preside dell'istituto - arriveranno i romeni mentre l'anno dopo saremo ospitati in Spagna». Al progetto, che ha ottenuto un finanziamento di 20 mila euro dall'Agenzia Nazionale Scuola, partecipano anche il Comune con duemila euro, l'associazione Legambiente di Guspini e la Fondazione Giuseppe Dessì di Villacidro».

Così saranno le famiglie sangavinesi ad accogliere i ragazzi provenienti da tutta Europa: «Vogliamo allargare - dice il docente di inglese Gianni Aresu - e condividere una forte dimensione europea e internazionale aprendo la nostra comunità ad altre realtà. Vogliamo inoltre sottolineare la volontà di contrastare il persistere dell'abbandono scolastico precoce che affligge la nostra scuola, motivando gli alunni attraverso varie attività come lo scambio di materiali con l'utilizzo delle competenze informatiche e tecnologiche (blog, forum, webcam o altre forme multimediali)». Insomma gli studenti alla fine saranno capaci di apprezzare meglio la propria e le altre culture della comunità europea. Saranno competenti e motivati ad assumere la responsabilità dell'apprendimento durante tutta la vita.
GIGI PITTAU

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SAN GAVINO

"Together and ensemble in Europe"

Il progetto di scambio culturale “Together and ensemble in Europe” presentato dai docenti di lingue straniere della scuola media “San Domenico Savio” è diventato realtà. Così 60 studenti sangavinesi di prima e seconda media hanno già avviato via internet scambi culturali con i loro coetanei di due scuole partner: i catalani della “Escola Municipal del Treball” di Granollers in Spagna e la scuola numero 71 “Iovan Cucici” di Bucarest in Romania. In questo modo le lingue di scambio, inglese e francese, si acquisiranno grazie all’esperienza diretta. Un progetto di largo respiro, che rientra nei partenariati scolastici “Comenius di scambio multilaterale 2008”, per il quale è stato ottenuto dall’Agenzia Nazionale Scuola un finanziamento di 20mila euro e che prevede la partecipazione del Comune di San Gavino (ha stanziato 2mila euro) quale autorità locale e partner associato a cui si aggiungono la sezione territoriale di Guspini dell’associazione Legambiente, i cui volontari saranno delle preziosissime guide nel percorso di conoscenza di percorsi di grande interesse ambientale e naturalistico come Montevecchio e Piscinas e la Fondazione “Giuseppe Dessì”. di Villacidro che guiderà gli studenti spagnoli e rumeni alla scoperta dei luoghi del parco letterario dedicato allo scrittore villacidrese. Così a scuola si studieranno le lingue straniere, inglese e francese, non solo sui libri, ma direttamente sul campo. Un fatto che permetterà di rimotivare soprattutto gli studenti in difficoltà con un’apertura alle diverse realtà europee. Ai ragazzi sarà proposto un modo completamente nuovo di fare scuola con la cooperazione, l’accoglienza e lo scambio internazionale. Inoltre questo progetto consentirà di avvicinare i ragazzi alla scuola e a conoscenze che un domani saranno utili per il successivo inserimento lavorativo degli stessi studenti. “In primavera – spiega Maria Vittoria Zuncheddu, vicepreside dell’istituto – arriveranno i rumeni mentre l’anno dopo saremo ospitati in Spagna”. Così saranno le famiglie sangavinesi ad accogliere i ragazzi provenienti da tutta Europa: “Vogliamo allargare – dice il docente di inglese Gianni Aresu - e condividere una forte dimensione europea e internazionale aprendo la nostra comunità ad altre realtà. Vogliamo inoltre sottolineare la volontà di contrastare il persistere dell’abbandono scolastico precoce che affligge la nostra scuola, motivando gli alunni attraverso varie attività come lo scambio di materiali con l’utilizzo delle competenze informatiche e tecnologiche (blog, forum, webcam o altre forme multimediali)”. Insomma gli studenti alla fine saranno capaci di apprezzare meglio la propria e le altre culture della comunità europea. Essi saranno competenti e motivati ad assumere la responsabilità del proprio apprendimento durante tutta la vita. (Gian Luigi Pittau)

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Ecco il primo atto della realizzazione del gemellaggio tra la Scuola Secondaria di 1° grado di San Gavino Monreale e quella di Bucarest (Romania) chiamata Ecole Générale Nr. 71 Iovan Ducici – con la visita di 19 ragazzi e ragazze di 12, 13 e 14 anni e 5 docenti rumeni.

Gli studenti sono stati ospitati per 10 giorni da 19 famiglie sangavinesi, sono stati accolti come figli e inseriti nelle famiglie, le quali hanno dimostrato affetto, tanta cordialità e disponibilità, nonché un enorme desiderio di sperimentare il Comenius.


I ragazzi hanno visitato, tramite la scuola, alcune delle migliori località dell’isola per bellezza naturalistica (Buggerru, Dune di Piscinas, Montevecchio, Costa Verde) e hanno ammirato alcune delle città simbolo della Sardegna (Nuoro, Cagliari e Bosa). Proprio gli alunni della scuola media di San Gavino hanno fatto da interpreti e da ciceroni in lingua inglese e francese.

Se da una parte i ragazzi di Bucarest hanno frequentato le lezioni con i propri coetanei e sono stati inseriti nelle classi degli alunni ospitanti, dall'altra i docenti hanno scambiato opinioni e confronti sui due sistemi scolastici e hanno analizzato pregi e difetti delle due Istituzioni. Una docente rumena di scuola primaria è stata poi ospitata per un giorno dalle colleghe sangavinesi per assistere alle attività che svolgono bambini della scuola primaria.

Già la Provincia del Medio Campidano con la presenza a scuola del suo Presidente Fulvio Tocco ha dato risalto e prestigio all’iniziativa della scuola, dando il benvenuto al gruppo rumeno e offrendo guide, opuscoli e materiale utile per scoprire le bellezze naturalistiche, culturali, storiche e folcloristiche del Medio Campidano.

Il 7 aprile poi sono stati ricevuti nella sede del Consiglio Provinciale a Villacidro dall’Assessore Provinciale alla Istruzione del Medio Campidano, Rossella Pinna che dopo il saluto a nome dell’intera amministrazione, ha evidenziato l’importanza che il gemellaggio rappresenta per abbattere le barriere dell’indifferenza e del pregiudizio, e per arrivare a sentirci tutti cittadini dell’ Europa unita. Ha presentato un filmato sul territorio provinciale e le sue bellezze.

Ha infine ringraziato tutti dell’incontro avuto e dello scambio umano e culturale, nel segno della fratellanza e della sincera amicizia.

In mattinata, attraverso La Fondazione “Giuseppe Dessì”, il Presidente e l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Villacidro e del prof. Sisinno Orrù,si sono proposti interventi didattici a fini culturali, sostenendo vari percorsi letterari, luoghi, sapori e profumi della nostra terra e in particolare del nostro territorio.

I ragazzi, nei primi giorni del soggiorno, sono stati ospiti anche dell’associazione di Legambiente di Guspini Sardegna – C.E.A.M che si è offerta come partner associato e Associazione non-profit (locale/ regionale/ nazionale).

Non si può tralasciare poi l’apporto finanziario di 2000 € che l’ultima Amministrazione Comunale ha offerto per questa iniziativa di valenza europea. Di fatto in tutta la città di San Gavino si è respirata in questi giorni l'educazione interculturale e l'acquisizione di lingue straniere tra studenti, famiglie e docenti.

Con questo progetto la scuola punta sulla formazione, sulla istruzione e sulla cultura europea nella comunità più vasta, a cominciare dai genitori per arrivare alle autorità educative locali e ai mezzi di comunicazione.

Va poi ricordato che l’obiettivo del programma Comenius al quale il partenariato ha mirato è quello di:

1) Migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità degli scambi di allievi e di personale impegnato nell’istruzione scolastica nei vari Stati Membri;

2) Migliorare la qualità e aumentare il volume dei partenariati tra istituti scolastici di vari Stati Membri, in modo da coinvolgere in attività educative congiunte almeno 3 milioni di allievi nel corso della durata del programma;

3) Promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e metodi innovativi basati sulle TIC.

Tra i mesi di ottobre e novembre 2009 sarà la volta degli alunni di Granolleres (Barcellona) che verranno a visitare San Gavino. Poi i nostri alunni saranno ospiti degli spagnoli.

Riguardo l’istruzione interculturale il progetto linguistico è un’ottima opportunità di attività che può contribuire ad eliminare pregiudizi e luoghi comuni derivanti da una scarsa conoscenza di altre realtà.

Attraverso il blog si compila un diario di bordo che può essere visitabile all’indirizzo

http://together-ensemble.blogspot.com

Un plauso finale va al nostro Dirigente Scolastico Prof. Felice Tuveri, al preside: Meliţă Mihai Greţian della Scoala cu clasele I-VIII Nr. 71 “Iovan Ducici” di Bucarest e alla segreteria della nostra scuola che fin dall’inizio hanno supportato e condiviso con il gruppo di progetto il gemellaggio e la volontà di aprirsi all’Europa.

Si ringraziano anche le insegnanti di Bucarest:

Hangu Nicoleta, Burcea Alina, Ionescu Petra e Duca Mariana
per aver portato a San Gavino 19 meravigliosi ragazzi.(ALEXANDRU, IOANA, MADALINA VALENTINA, FLORENTINA ELENA, ANA MARIA, CECILIA ADRIANA, ANCA FLORIANA, STEFAN ALEXANDRU, DAN MIHAI, DORU ALEXANDRU, ROXANA FLORENTINA, CRISTINA GABRIELA, CRISTIANA MIRUNA, ADELINA, ANDREI, VLAD EMANUEL, MARIA-MADALINA, CRISTIAN, DRAGOS NICOLAE)
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Ecco l'articolo apparso sul sito della Provincia del Medio Campidano all'indirizzo

http://www.provincia.mediocampidano.it/mediocampidano/it/newsview.wp?contentId=NWS8928

I ragazzi della scuola media di Bucarest, la numero 71 “ Iovan Ducìci”, in visita in Sardegna grazie al “Progetto Comenius”

giovedì 9 aprile 2009 - COMUNICATO STAMPA

I ragazzi della scuola media di Bucarest, la numero 71 “ Iovan Ducìci”, in visita in Sardegna grazie al progetto Comenius che prevede il gemellaggio con una classe delle scuole medie San Domenico Savio di San Gavino, dopo aver incontrato il Presidente della Provincia, Fulvio Tocco alcuni giorni fa, Il 7 aprile sono stati ricevuti nella sede del Consiglio Provinciale a Villacidro dall’Assessore Provinciale alla Istruzione, Rossella Pinna.
L’Assessore Rossella Pinna ha rivolto un saluto a nome dell’intera amministrazione, sottolineando l’importanza che il gemellaggio rappresenta per abbattere le barriere dell’indifferenza e del pregiudizio, e per arrivare a sentirci tutti cittadini dell’ Europa unita.
Ha proseguito con i ringraziamenti rivolti alla scuola media di San Gavino che ha reso possibile questa bellissima esperienza, grazie a insegnanti sensibili e pronti a realizzare dei percorsi di crescita e di sensibilizzazione per i propri alunni.
Dopo la visione di un filmato sul territorio provinciale e le sue bellezze, i ragazzi sono stati invitati a esprimere le proprie considerazioni sul viaggio e sui luoghi visitati. Qualcuno ha citato il
mare, qualcuno le splendide dune di sabbia di Piscinas, altri il Nuraghe di Barumini, ma su tutti ha prevalso il sentimento di gratitudine e di amicizia che questo viaggio ha rappresentato per i giovani studenti. Alla domanda “cosa ti è piaciuto di più di questa esperienza?”, molti hanno risposto “abbiamo fatto nuove amicizie”

“Questa è la vera essenza del gemellaggio” ha detto con emozione Rossella Pinna “avete fatto la scoperta più bella, il vero significato dell’incontro con gli altri: lo scambio culturale ed umano, l’amicizia e la consapevolezza di una profonda fratellanza. ”
A seguire, parole di sincero ringraziamento sono state espresse dal dirigente della scuola rumena, che ha ricordato l’eccezionale ospitalità e cordialità dei suoi ospiti e il desiderio non solo di ospitare a Bucarest i ragazzi sardi ma di ritornare presto in questo angolo meraviglioso di Sardegna.
L’incontro si è concluso con il lo scambio di depliant e omaggi tra la Provincia e le due scuole medie.

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Ecco l'articolo apparso sabato 4 aprile 2009 - su L'UNIONE SARDA

Studenti alla scoperta dell'Isola

San Gavino. Diciannove ragazzi di Bucarest ospiti in città di docenti delle medie

Un grande applauso ha salutato l'arrivo dei 19 tra ragazzi e ragazze della scuola di Bucarest «Iovan Ducici» accompagnati da 5 insegnanti. Si tratta della prima fase del programma «Comenius» che permette l'incontro degli studenti della scuola media di San Gavino con i loro coetanei rumeni e spagnoli. Un progetto «Together and ensemble in Europe» finanziato dall'Agenzia Nazionale di Firenze a cui partecipano anche il Comune con un contributo di duemila euro, l'associazione Legambiente (sezione di Guspini) e la Fondazione Giuseppe Dessì di Villacidro.

Grande è l'impegno della scuola a partire dai docenti che hanno curato il progetto (la vicepreside Maria Vittoria Zuncheddu, il docenti Gianni Aresu) e tanti altri che si occupano dell'accoglienza. «I ragazzi», spiega il docente Gianni Aresu, «saranno ospiti per 10 giorni dai docenti e dalle famiglie e visiteranno alcune delle migliori località dell'isola per bellezza naturalistica e potranno ammirare alcune delle città simbolo della Sardegna. Saranno proprio gli alunni della scuola di San Gavino a fare da interpreti e da ciceroni in lingua inglese e francese. Frequenteranno le lezioni con i propri coetanei e in particolare verranno inseriti nelle classi degli alunni ospitanti».
La Provincia, con la presenza a scuola del presidente Fulvio Tocco, ha dato risalto e prestigio all'iniziativa, dando il benvenuto al gruppo rumeno; interverrà anche l'assessore alla Cultura Rossella Pinna: tramite la fondazione Giuseppe Dessì proporrà interventi didattici a fini culturali. Prezioso è il contributo dell'associazione Legambiente che dà al progetto una valenza di educazione ambientale e culturale delle bellezze naturalistiche delle località di Costa Verde, delle dune e spiagge di Piscinas e di Montevecchio.
Intanto una docente rumena sarà ospitata dalle colleghe sangavinesi per assistere alle attività che si svolgono con i bambini della scuola primaria.
GIGI PITTAU


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